Vi presento Francesco, un giovane vignaiolo scovato tra i colli di Montalcino, titolare dell’Azienda L’Aietta.
La sua piccolissima cantina, circondata da neanche un ettaro di vigne ad alberello, sorge inaspettatamente tra le case vicine alle mura del centro storico e si raggiunge scendendo una stradina sterrata e nascosta.
Francesco è pazzerello, ha grinta e continua ad inventare qualcosa di nuovo con il suo adorato Sangiovese che spumantizza con rifermentazione in bottiglia. Crede tanto nelle potenzialità di quest’uva ed il risultato, assaggiando una verticale di metodo classico rosè dal 2015 al 2012, mi ha lasciato a bocca aperta, con il frutto che fa sempre da padrone al naso, una buona struttura e una lunghezza strepitosa.
Un talento da apprezzare e dei vini da scoprire diversi dal solito, difficili da raccontare per le molteplici sfaccettature che emergono man mano che li si degusta.
Passate a trovarlo e non vi pentirete di aver assaggiato la sua bollicina di Sangiovese.
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