I “mordi e fuggi” in cantina la domenica mattina sono sempre attraenti; se poi sei fortunato e trovi vini interessanti cosa voler di più per un amante del bere bene?
Destinazione Montecchia di Crosara (VR), zona doc del Soave.
Vini Casarotto è una piccola azienda a conduzione familiare con 15 ettari sparsi tra le doc Soave, Arcole e Lessini Durello, gestita da Luigi e dalla sorella, giunti alla terza generazione di questa realtà.
Dopo il Soave Versus di settembre sono andata a trovarli per la nascita del nuovo spumante riserva metodo classico Lessini Durello 36 mesi.
Prima di conoscere il neonato abbiamo iniziato la degustazione con lo charmat lungo 100% Durella 2014. Uno spumante dal perlage fine e persistente con un ingresso molto delicato in bocca, la sensazione netta del limone è immediata e di lunga persistenza, ma non aggressiva. Ottimo aperitivo che stuzzica l’appetito.
Procediamo con una tappa di degustazione nella piena zona classica del Soave, a Fittà, con un bel terreno vulcanico. Vigne di Fittà 2014 100% Garganega, solo acciaio, rispecchia appieno l’essenza del terroir con sentori fruttati di pesca e agrumi affiancanti da una notevole traccia di mineralità. Il sorso è carico di freschezza e sapidità contornato da una buona morbidezza. Lungo e deciso.
Ecco che si stappa una delle sole 650 bottiglie prodotte di questo Durello brut dal tocco floreale delicato con accenni al gelsomino. I lieviti sono protagonisti in seconda battuta olfattiva, ma è da notare come ammorbidiscono bene in bocca il citrino della Durella. Assaggiando questo vino abbiamo avuto la sensazione di mangiare dei chicchi d’uva con questo incrocio di acidità e dolcezza del residuo zuccherino. Perlage elegante con effetto setoso e pieno in bocca. Vorrei proprio provarlo abbinandolo a qualche erborinato leggero, da testare direi… (sempre che Luigi non finisca a breve le bottiglie!)
In chiusura siamo stati un po’ alternativi con un Passito rosso 2011 13,5% solo acciaio con uve Cabernet Sauvignon, Merlot, Corvina e Rondinella poste in appassimento fino a dicembre. Una volta pronto il vino, rimane sei mesi in affinamento in bottiglia. Morbido e con una bella nota acida ancora presente. Cosa mi ha attratto di questo vino? La sua particolarità è guardarlo ed annusarlo, convincendoti di aver a che fare con un vino secco con questa confettura di ciliegia matura… poi lo bevi e ti ritrovi questo passito da gustarti in fase meditativa interessante ed attraente.
La ricerca della qualità nel loro piccolo viene affrontata ogni giorno e la voglia di conquistare i palati si vede in quello che fanno!
Buon lavoro Luigi e grazie per l’aperitivo domenicale!
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